PRIMAVERA VALDOSTANA TRA RINASCITA E PROGETTI

PRIMAVERA VALDOSTANA TRA RINASCITA E PROGETTI

La primavera è in Valle d’Aosta stagione dei grandi contrasti. Sulle cime più elevate la neve scintilla talvolta più che in inverno, mentre nel fondo della valle le acque si ingrossano acquistando vigore, e i meli si ammantano di una candida fioritura. Poco più in alto, i primi fiori punteggiano i prati da poco abbandonati dalla coltre nevosa. È la stagione dell’esplosione dei colori e mai come in questo periodo la montagna presenta una tale varietà cromatica.

Per l’uomo sicuramente questa stagione ha invece un significato spirituale, perché è sinonimo di libertà di movimento, in contrapposizione alle difficoltà dettate dall’inverno, che si trasforma in una rinnovata gioia di vivere. Il periodo è avverso, dettato da vincoli che non sembrano conciliarsi con la libertà, però qualche esplorazione nei dintorni con la fantasia non è negata, soprattutto se si trasformeranno in progetti futuri. Le migliaia di sentieri che segnano i versanti delle valli valdostane offrono infinite scelte, che MdT saprà consigliarvi, e agevolate dall’ordinata ed efficiente segnaletica regionale.

Il risveglio di fauna e flora

Per l’appassionato della natura è il momento propizio per le escursioni sui sentieri di media quota e su quelli della valle centrale, mentre gli alti valloni laterali sono ancora inaccessibili. È possibile recarsi dove inverno e primavera si fondono salendo verso i rifugi, dove si incontrano animali e boccioli che si svegliano con alle spalle cime coperte dai ghiacciai. Dopo la prima settimana di aprile si possono scorgere le marmotte che hanno abbandonato la tana praticando un lungo tunnel nello spessore della bianca coltre per raggiungere la luce. In Valle d’Aosta uno dei percorsi più noti per questo genere di osservazione è quello che da Rhêmes-Notre-Dame sale al rifugio Benevolo. In questo periodo dell’anno non è necessario allontanarsi troppo dalle strade rotabili per osservare la fauna alpina. Branchi di camosci e stambecchi intenti a brucare la fresca erbetta primaverile si aggirano infatti spesso intorno ai villaggi, mostrando un logoro manto invernale ormai avviato alla muta. All’osservatore attento non sfuggirà che anche i boschi stanno cambiando aspetto e che i rami dei larici si presentano rivestiti di tenere foglioline di colore verde chiaro. La primavera è dunque la stagione del risveglio, anche se questa immagine in natura non ha significati eccessivi perché in inverno le specie animali e vegetali non arrestano certo il loro ciclo vitale.

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Rhêmes-Notre-Dame

Il risveglio di curiosità e attività

Le possibilità per scoprire la natura della Valle d’Aosta non sono limitate alle escursioni a piedi. La rete delle stradine agricole sterrate che salgono verso gli alpeggi può essere agevolmente percorsa con le e-bike, che la nostra struttura è in grado di fornirvi attraverso un’innovativa convenzione. La natura della Valle d’Aosta offrirà a ognuno le mille sfumature della sua infinita gamma di aspetti e scenari. Non resta che mettersi in sella. Piste da sci non accessibili? La Valle d’Aosta è molto, molto di più e la primavera è la stagione perfetta per visitare castelli, parchi e piccoli e caratteristici borghi.

Parchi e riserve naturali della Valle d’Aosta

Il parco del Gran Paradiso si estende per 560 km abbracciando Valle di Cogne, Valsavaranche, Val di Rhémes. Un percorso che entusiasmerà anche i bambini, alla ricerca degli animali che si possono incontrare percorrendo i suoi sentieri, come ad esempio il camoscio, la volpe, il tasso, il ghiro, la puzzola, la marmotta e la lepre. Cogne è anche nota per un’estesa rete di sentieri, percorsi pedonali sulla neve e itinerari per le racchette da neve, per camminare in ogni stagione nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Il primo parco naturale valdostano, parco del Mont Avic, creato nell’ottobre 1989, con l’obiettivo di tutelare e preservare le risorse naturali dell’alta valle del Torrente Chalamy. Il Parco del Mont Avic si estende su 5747 ettari, e confina direttamente con il Parco del Gran Paradiso.
La riserva del Mont Mars è la più grande tra tutte le riserve naturali, nella quale si snodano diversi sentieri facilmente percorribili con l’arrivo della primavera, nei quali si trova una grande varietà di flora e fauna alpina.

Riserva mont mars da pietra bianca

La riserva del Mont Mars

Attività per ogni personalità

La Salle, invece, con le sue chiese e i suoi castelli è considerata una piccola capitale del Medioevo. La valle del Gran San Bernardo è una delle meno conosciute. Qui si trovano paesi come Etroubles, il museo a cielo aperto della Valle, una galleria d’arte permanente con le opere di artisti di fama mondiale. Gli appassionati d’ingegneria dovranno invece seguire l’itinerario romano e ammirare, oltre ad Aosta, la strada consolare delle Gallie a Donnas. Uno dei tratti più spettacolari del percorso è intagliato verticalmente nella roccia viva per 221 metri in un luogo dove. La Valle d’Aosta offre anche la possibilità di rigenerare lo spirito con un itinerario fra eremi e santuari.

Consultate il nostro blog per approfondire itinerari e luoghi da visitare!

Ritorno alla vita, ritorno ai progetti
Le nostre montagne, le bellezze naturali della nostra regione rimarranno. Questa regione meravigliosa è una delle perle di questo Paese, non ha nulla da invidiare alle catene montuose di altri mondi. Maison du Tatà è uno strategico punto di partenza per visitare tutti gli angoli di paradiso di cui vi abbiamo parlato. Come un campo base in cui informarsi e da cui prendere il volo alla scoperta di montagne, vallate e attrazioni disseminate in tutta la Valle d’Aosta, una caccia ai tesori infinita che rivela man mano nuove gemme. Un rifugio che vi accoglie di ritorno da queste avventure e mura che non vedono l’ora di ascoltare emozioni mutate in ricordi. E vi aspetterà, Voi preparatevi al nuovo che verrà. Non è questo infatti il significato della primavera?

Iniziate a programmare la vostra vacanza, siamo tutti sospesi ma non fermi! Fatevi ispirare dalla frizzantina aria primaverile, che solletica i pensieri e vi porta in nuovi scenari positivi, e dai nostri consigli che trovate sui social e negli articoli precedenti. Agli amici di MdT ricordiamo che possono usufruire del codice sconto comunicato durante la vostra ultima visita, scadrà il 31 dicembre 2021!

Chiamaci, progetteremo insieme il tuo prossimo soggiorno su misura! Oppure compila questo form, ti invieremo la nostra proposta di soggiorno.

    La informiamo che i dati da Lei inseriti saranno usati al solo fine di fornirLe le informazioni richieste. I Suoi dati saranno trattati con mezzi informatici nel rispetto dei principi stabiliti dal Codice della Privacy (Decreto Lgs.196/2003).

    IL CARNEVALE IN VALLE D’AOSTA SOSPESO TRA SPAZIO E TEMPO

    Rievocazioni storiche con costumi tradizionali e momenti di grande coesione sociale a febbraio nella nostra regione

    Nel 2021 il Carnevale si ferma, le maschere tipiche dovranno attendere tempi migliori per tornare tra la folla, ma non i ricordi di coloro che ne condividono l’amore e la passione, attraverso le storie e le emozioni di una festa unica. Espressione di vitalità e di allegria, con il suo carattere spensierato e trasgressivo, ha accompagnato, per un secolo intero, la vita della nostra comunità valdostana, raggiungendo via via un’importanza che va al di là della semplice tradizione. In un’epoca caratterizzata dalla progressiva perdita della cultura popolare, il Carnevale è un importante momento di aggregazione, un appuntamento con la tradizione festeggiato da tutti: grandi e piccoli, giovani e meno giovani. Rappresenta il risveglio della natura e la morte dell’inverno, il ponte tra passato e futuro, la sinergia tra sacro e profano.

    “Il carnevale non è precisamente una festa che si offre al popolo, ma una festa che il popolo offre a se stesso” Goethe, Viaggio in Italia.

    Courmayeur

    Il “Beuffon” è la maschera simbolo del carnevale di Courmayeur. Nei giorni precedenti il Martedì Grasso, nelle vie del paese e nelle strutture ricettive è possibile incontrare questi personaggi variopinti che con i loro campanelli e la loro allegria, hanno il compito di annunciare il Carnevale. Il costume dei Beuffon, apparso all’inizio del novecento a Dolonne, frazione di Courmayeur, è un’interpretazione ironica di una divisa militare con campanelli e un bastone con il quale allontana la folla durante la sfilata dei carri allegorici. È suo compito infatti, mantenere l’ordine durante la festa, oltre ad introdurre e annunciare l’arrivo del Carnevale.

    carnevale

    Pont-Saint-Martin

    Il Carnevale di Pont-Saint-Martin è nato nel 1902, figlio del XX secolo. Nel 1910 ha inizio la tradizione alla quale si ispira tuttora la nostra manifestazione. Esiste, da parte degli abitanti di Pont-Saint-Martin, un enorme attaccamento per questa manifestazione, tanto da iniziare i festeggiamenti il 6 gennaio alle 5 del mattino intonando per le vie del paese l’inno del Carnevale. La celebrazione mette in scena la storia dell’invasione romana della Valle d’Aosta, la leggenda che vede il Diavolo costruire un ponte per far transitare San Martino e poi si ritrova da lui beffato e la leggenda della fata del Lys che vuole per rabbia distruggere il paese, ma poi si intenerisce e lo risparmia. Ciascuno di questi personaggi rappresenta un aspetto del carnevale e questo spettacolo di colori, esuberanze, accese coralità che anima 4 giorni dal sabato al martedì grasso. Momenti clou:

    • Sfilate di carri e gruppi mascherati
    • Serate danzanti
    • La tradizionale fagiolata del lunedì
    • La caratteristica corsa delle bighe
    • Il rogo del diavolo ed i fuochi piromusicali del martedì grasso

    Il diavolo appeso

    Il diavolo appeso sotto il ponte romano di Poin-Saint-Martin, 2021

    Breuli-Cervinia

    In questo storico Carnevale ci sono tre momenti importanti: la restituzione della Dama Bianca, il gran carnevale sugli sci e la sfilata della contessa Caterina di Challant e il Conte Pierre d‘Introd. La rievocazione infatti racconta di una fanciulla di una bellezza straordinaria che viveva nella valle del Breuil. Il gigante Gargantua la vide, se ne innamorò e decise di rapirla e di nasconderla tra le montagne. Gli abitanti della valle si riunirono per cercare la fanciulla e il gigante Gargantua, vistosi scoperto, decise di liberarla, riportandola tra la sua gente. In onore della liberazione della “ Dama Bianca” venne organizzata allora una grande festa con un ballo a cui parteciparono tutti gli abitanti della Valle D’Aosta vestiti di rosso e nero. Festa che ora rivive in una rievocazione a cavallo tra storia e leggenda che porta a Cervinia i personaggi storici di Verres Pierre d‘Introd e Caterina di Challant con il suo corteo a cui si accompagnano i Costumi di Breuil Cervinia e le figure leggendarie della Dama Bianca e del Gigante Gargantua. Dando vita ad un sentiero di fiaccole che accompagna i figuranti fino alla piazzetta dell‘Hostellerie des Guides dove verrà danzata la quadriglia.

    Verres

    Il Carnevale di Verrès rievoca un fatto realmente accaduto: alla morte di Francesco di Challant nel 1442, tutti i suoi averi andarono in eredità alle figlie Caterina e Margherita. La successione fu osteggiata dai parenti maschi di Caterina che quindi organizzò la difesa e si preparò alla guerra assieme al marito Pierre d’Introd. Caterina intanto cercava di ingraziarsi il popolo e scesero a Verrès per confrontarsi col Reverendo; dopo il pranzo i conti si presentarono sulla pubblica piazza di Verrès, mettendosi a ballare al suono del piffero e del tamburo, in mezzo al popolo che gridava e gioiva. Il ricordo di quel gesto altamente democratico viene tramandato nei secoli e nel 1949 decisero di rievocarlo nel periodo di Carnevale, fondando il Comitato del Carnevale Storico di Verrès. Come simbolo di continuità tra passato e presente, ancora oggi, il sabato di Carnevale, Caterina di Challant accompagnata dal consorte Pierre d’Introd, scende in piazza Chanoux per incontrare il popolo. La vicenda, che vede il coinvolgimento di circa 250 figuranti, si svolge in mezzo allo sfolgorio delle fiaccole, alle note delle trombe ed ai rulli dei tamburi per poi lasciarsi andare a balli e festeggiamenti. Si susseguono serate danzanti nell’antico Castello fino all’ultimo giorno di Carnevale, il martedì, che inizia con la distribuzione di polenta, saucisses, fisous, fisous et vin clair de notre, in piazza René de Challant. Nel pomeriggio, si snoda per le vie del borgo una sfilata di gruppi folkloristici e mascherati, carri allegorici, bande musicali, sempre accompagnati da Caterina e dal suo seguito in costume d’epoca.

    carnevale di verres

    Un ringraziamento a Gianluca Zatta per la foto del carnevale di Verres

    Coumba freida

    Definito il Carnevale più colorato della Valle D’Aosta, questa kermesse si contraddistingue per le originali maschere e i grotteschi personaggi che animano la sfilata. L’origine può avere due interpretazioni: una prende spunto dalle truppe napoleoniche che passarono lungo la vallata, l’altra da una leggenda nata in occasione del matrimonio di due anziani del villaggio che sentendosi un po’ in imbarazzo avevano deciso di vestirsi in maniera inusuale. La mascarada, ovvero la sfilata in maschera, è itinerante e si sposta di villaggio in villaggio, seppur regni il caos tra le fila, le figure hanno precise maschere e ruoli. Colori, tessuti e forme dei costumi rappresentano l’inizio della primavera e attingono significati dalla natura. Dopotutto La Festa del Carnevale è legata al grande esorcismo dell’avvicendarsi delle stagioni e alla rinascita della natura con l’esplosione di colori e di addobbi nei costumi dopo le lunghe e buie notti invernali. Si tratta di una festa dove sacro e profano si uniscono tra tradizione e leggenda unendo il risveglio delle stagioni con la storia reale. Tutti i personaggi sono emblematici e carichi di significato come ad esempio l’orso che rappresenta la fecondità e l’uscita dal letargo oltre che l’istinto animale che il domatore, ovvero la ragione, inutilmente cerca di domare. Per completare l’esperienza di questo evento, suggeriamo di visitare ad Allein, in frazione Ayez, la Mèizoùn di Carnaval de la Coumba Frèida, museo dedicato al tradizionale Carnevale della valle del Gran San Bernardo. Il museo, situato in una casaforte del XV secolo, propone un viaggio alla scoperta di questo caratteristico carnevale mettendo a confronto passato e presente con un allestimento fatto di documenti, foto, costumi e maschere.

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    Il Carnevale è una manifestazione che va a costituire una delle massime espressioni di cultura e folclore, un dualismo che mette d’accordo adulti e bambini, creando aggregazione e ilarità attraverso personaggi e attività coinvolgenti. Collega scenari passati e virtù attuali, attraverso un ponte che si prefigge di esorcizzare la morte e dar libero sfogo ai difetti. Per dimenticarci almeno per una settimana chi siamo e il nostro posto nella società. Una catarsi di cui avremmo avuto molto bisogno quest’anno, sarà la stessa esperienza viverla in video? Lo scopriremo, intanto iniziate a fantasticare come sarà nel 2022 e come organizzare il tour dei Carnevali partendo da Maison du Tatà.

    Estate in Valle D’Aosta: una montagna di cose da fare

    L’estate in Valle D’Aosta è ufficialmente iniziata e ti aspettano una montagna di cose da fare. Come rendere ogni momento unico e irripetibile? Vediamo insieme quali sono le attività più attese di quest’estate 2020.

    Skyway Monte Bianco: “la funivia per toccare il tetto d’Europa”

    File 001Da oltre settant’anni lo Skyway Monte Bianco permette al suo pubblico di guardare il mondo da una prospettiva diversa, portandolo “lassù dove l’aria è leggera” al punto più alto d’Italia.

    È un ritorno in vetta all’insegna della sicurezza, quest’ultimo, un gesto collettivo chiamato “Skysafe” che coinvolgerà sia la Mont Blanc Family che gli skynauti. In seguito, vi riportiamo il manifesto della riapertura di Skyway:

    • Biglietti acquistabili esclusivamente online, con prenotazione gratuita e obbligatoria
    • Permanenza limitata a un’ora e mezza dall’orario di partenza della cabina a valle per Punta Helbronner | The sky (esonerati dal limite di tempo alpinisti e possessori di voucher per esperienza food)
    • Voucher acquistati online con scadenza prorogata fino a novembre 2021
    • Obbligo per tutti gli Ospiti di indossare la mascherina chirurgica

    Per chi opterà per quest’esperienza magica, sarà possibile trovare alla Skyway Boutique l’opera d’arte realizzata da Riccardo Guasco, illustratore e pittore che ha rappresentato la rinascita di questo momento. Un regalo per la Valle D’Aosta, un simbolo di ripartenza, bellezza e gioia del ritorno in cima.

    Organizza una gita in ebike

    mountain bike 4370184 1280Per gli amanti della bicicletta e della green-economy, sarà possibile usufruire di un’incredibile varietà di itinerari dedicati alle e-bike, le biciclette con pedalata assistita, che permettono, anche ai meno allenati, di ammirare il panorama della vallata da angolazioni sorprendenti. La Breuil-Cervinia, attraverso il suo bike park, offre percorsi per tutti i gusti. E se vi state domandando dove noleggiare le e-bike, cari ospiti di Maison du Tatà, la risposta è immediata: direttamente da noi!

    Volo in parapendio: emozioni da vivere tutte d’un fiato

    paragliding 5292803 1280È capitato a tutti di sognare di volare. E allora, perché non rendere quel sogno realtà? Per provare un sentimento di assoluta libertà – fuori da ogni schema – vi aspetta un’esperienza indimenticabile in parapendio. Fans de sport si occupa di organizzare attività sportive per i più avventurosi, con una scuola di parapendio certificato dell’Aeroclub d’Italia. Affidandovi completamente al vostro istruttore, potrete vivere la Valle D’Aosta da una prospettiva nuova e spettacolare.

    Enogastronomia: un viaggio attraverso i sapori della VDA

    Salumi Valle dAostaNon c’è modo migliore per approfondire la conoscenza della Valle D’Aosta, se non attraverso i suoi sapori: la sintesi perfetta tra territorio alpino, tecniche di produzione antiche e materie prime di qualità. Noi di Maison du Tatà vi consigliamo di organizzare una visita alle aziende locali: dai salumifici, alle cantine, ai caseifici. Ogni realtà sarà unica e indimenticabile, in grado di farvi respirare l’aria di casa e la passione per la propria terra.

    Arrampicata Free Climbing Antey Saint André

    climbingA pochi metri dalla nostra struttura, ad Antey Saint André, potete trovare un muro di arrampicata che vanta una superficie di 600 mq e raggiunge i 17 metri di altezza. Questa palestra è ottima sia per i principianti che per i rocciatori esperti e offre corsi di introduzione all’arrampicata, lezioni e salite assistite. Con la riapertura, la prenotazione è obbligatoria.

    La linea Breuil Cervinia: lo sci d’estate

    sci estivo 3Dal 20 giugno è di nuovo possibile (finalmente!) accedere agli impianti sciistici estivi con la linea Breuil Cervinia direttamente sul ghiacciaio del Plateau Rosà. La funivia vi permetterà di osservare i “grandi quattromila”: dal Cervino al Monte Bianco, dal Gran Paradiso al Monte Rosa a tutte le cime svizzere del Vallese. I più temerari, potranno quindi ritornare a sciare e se sarete fortunati potrete assistere anche al volo di qualche aquila! (non così rare a quest’altezza).

    Pesca sportiva: il tuo hobby, anche in vacanza!

    fishingPer gli appassionati di pesca non mancheranno le occasioni per prendersi una pausa da dedicare al proprio hobby. In acque libere, nelle riserve gestite dal consorzio regionale di pesca, nei campi gara, la pesca nelle acque pubbliche della Valle D’Aosta è consentita in precise location. Per i non residenti muniti di permessi di pesca giornalieri, settimanali o quindicinali non è obbligatoria la licenza. Per approfondire sfoglia il calendario ittico della nostra magnifica regione.

    Una “passeggiata tra gli alberi” al Pila Adventure Park

    tree climbingDal 27 giugno ritorna la stagione estiva al Pila. Per i più piccoli -e per i più grandi- in questo parco avventura, il divertimento è assicurato. Immersi nella natura, potrete far scattare l’adrenalina e approfondire la conoscenza del bosco, 5 percorsi e 40 piattaforme accessibili per ogni tipo di età. Ma non solo, Pila offre un incredibile e altrettanto varia offerta di attività all’insegna dello sport e del divertimento, dal free-climbing, al trekking, perfino ai voli in mongolfiera! Vi abbiamo convinto?

    Il forte di Bard: storicità, arte e cultura

    Progetto senza titolo 3La Valle D’Aosta è il luogo ideale anche per chi ama la storia. Musei, siti archeologici e castelli. Moltissimi castelli. Ai nostri ospiti, consigliamo una gita culturale al Forte di Bard. Non lo conoscete? Il Forte di Bard è un’antica opera di sbarramento situata lungo il corso della Dora Baltea e posizionato nell’omonimo borgo medievale. Fu scenario di numerose battaglie, la più conosciuta risale all’assedio da parte delle truppe napoleonica nel 1800; in quel momento, la fortezza, venne rasa al suolo per poi essere ricostruita così come tutt’ora è possibile vederla. Al suo interno troverete un meraviglioso museo delle Alpi, un bookshop e molte altre attività culturali. Una chicca per i fan degli Avangers: il forte di Bard è stato utilizzato come set per alcune scene di Age of Ultron. Bellissimo, vero?

    A quest’indirizzo potete trovare altrettante attività di ogni tipo per trascorrere le vostre vacanze nel modo migliore. Non importa se sono solo pochi giorni, rendeteli speciali.

    Ci teniamo a farvi sapere che le nostre tariffe, in seguito all’emergenza appena trascorsa, non sono variate in alcun modo.

    Infine, non dimenticate di informarvi prima di partire. Proteggersi resta sempre la cosa più importante.

    Benvenuti “al sicuro”: le tue vacanze con Maison du Tatà

    L’Estate in Valle D’Aosta è ogni volta un’esperienza unica. Negli articoli precedenti, vi abbiamo raccontato il significato di vacanza slow, le scelte green di Maison du Tatà e la nostra storia d’accoglienza.

    Oggi, dopo aver riaperto in sicurezza le nostre porte, è arrivato il momento di parlarvi degli appartamenti che faranno parte della vostra vacanza in VDA. Maison du Tatà vi aspetta in quella che diventerà la vostra seconda casa. Una scelta slow, sicura ed essenziale.

    I nostri appartamenti

    Monolocali o bilocali, con balcone o senza, attrezzati per accogliere i più piccoli oltre che pet-friendly, le nostre case sono state pensate per essere confortevoli, indipendenti e “su misura” per i nostri ospiti. Ogni appartamento ha il nome di un fiore, uno stile e una storia da raccontare.

    La nostra proposta è un’esperienza autentica per riavvicinarsi a sé stessi e prendersi una pausa, decisamente meritata.

    Benvenuto “al sicuro”

    Ogni nostro ospite, troverà nel proprio appartamento uno speciale set di benvenuto. Un’idea “stay safe” pensata per tutelarvi e farvi sentire la nostra vicinanza.

    Ogni set conterrà:

    • 1 kit detergenti per l’igiene personale del Dott. Nicola, azienda valdostana i cui prodotti sono completamenti naturali;
    • 1 kit “pulizia appartamento” composto da panni in microfibra, detersivo piatti e detergente universale classificato presidio medico chirurgico.
    • 1 succo di mela di azienda agricola valdostana, perché abbiamo scelto di fare rete con le realtà del nostro territorio.

    Il nostro obiettivo è quello di permettervi di rispettare ogni protocollo di sicurezza, semplicemente, senza sentire il peso di questi adattamenti. Come vi avevamo già anticipato, dovremo fare squadra e non dimenticare le nostre responsabilità.

    Servizi in più, ospiti al centro:
    Lo svago in semplicità

    La letteratura è un modo per continuare a scoprire nuovi mondi e vogliamo sia condivisa. Per questo, abbiamo selezionato diversi romanzi che forniremo a richiesta degli ospiti. Allo stesso modo, potrete trovare un’ottima selezione di giochi in scatola e di società che, sempre a richiesta, vi faremo avere. Sarà un ritorno alle piccole cose dal valore grande.

    Il giardino (condiviso)

    Uno spazio all’aria aperta immerso nel verde per respirare freschezza tra i nostri alberi antichi e i profumi dei fiori alpini. Il giardino sarà igienizzato attraverso un preciso protocollo di sanificazione dell’attrezzature: tre volte al giorno un nostro collaboratore si occuperà della sanificazione.

    Il miele di Maison du Tatà

    Il nostro apiario d’Antey a pochi metri da Maison du Tatà, ci regala un meraviglioso oro giallo, dolce sapore della nostra valle a disposizione per i nostri ospiti a un prezzo speciale.

    Lavanderia

    Posizionata al piano terra, disponiamo di un’area attrezzata con lavasciuga, asse e ferro da stiro. Se preferite, è possibile stendere direttamente nel proprio appartamento o usufruire dall’apposita zona con stenditoio sul retro del giardino.

    “Proteggersi” la nostra parola d’ordine

    In seguito, vogliamo raccontarvi la nostra procedura di accoglienza step by step. Ai nostri ospiti e al nostro staff ci sentiamo di dire: sarà un impegno condiviso, ma sapremo viverlo insieme e nel modo migliore.

    1. Check-in concordato su appuntamento dalle 15.00 alle 21.00
    2. Autodichiarazione all’arrivo per confermare il vostro stato di salute
    3. Misurazione della temperatura corporea
    4. Distanza di sicurezza, mascherina e comportamenti responsabili (sempre!)
    Sicurezza a portata di mano

    Avete dimenticato la vostra mascherina o il gel igienizzante? Nessun problema! Potrete trovarli direttamente presso Maison du Tatà.

    E ora? È arrivato il momento di ripartire, facciamolo insieme. Noi ci siamo, e voi?

    Per prenotare il tuo soggiorno clicca qui.

     

     

    Estate 2020: la rivincita delle mete naturalistiche e del turismo slow

    Ritorno a viaggiare, alla libertà di spostarsi e alla felicità di scoprire luoghi prima sconosciuti. Presto potremo tornare ad organizzare le nostre vacanze, anche se, dovremo farlo con più attenzione: avremo la possibilità di ripensare a una nuova tipologia di vacanza, sicura, lontana dagli assembramenti e vicina alla natura.

    È la rivincita del turismo lento e responsabile che alla luce del periodo che stiamo vivendo, diventerà una necessità e una scelta di tanti. La Valle D’Aosta, con le sue incredibili montagne, i suoi piccoli borghi e il suo ritmo a portata d’uomo è sicuramente una delle mete ideali, pronta ad accogliere nuovi viaggiatori lenti.

    Con vacanza slow si intende una filosofia di viaggio che abbraccia una precisa visione etica, sostenibile e consapevole, un tipo di viaggio che mira alla bellezza delle piccole cose, regalando attimi di intensità ad ogni momento vissuto.

    Maison du Tatà: non un semplice soggiorno ma un’esperienza da ricordare 

    I nostri appartamenti vacanza sono stati sempre promotori di un turismo responsabile: Bucaneve, Fiordaliso, Rododendro, Genzianella, Stella Alpina e Ranuncolo, sono i nomi che li distinguono e che per noi rappresentano ciascuno una storia importante del quale rendere parte i nostri ospiti. Lavoriamo con passione, scegliendo un tipo di accoglienza ricca di calore simile a quella che darebbe un vecchio amico, pensiamo sia un modo spontaneo di trasmettere un patrimonio culturale non scritto, locale e di famiglia.

    Ognuno di noi ha bisogno di trovare il proprio spazio, anche in vacanza, per questo Maison du Tatà punta a farvi sentire a casa: non esistono ritmi frenetici ma solo quelli che ci insegna la natura, la vostra permanenza non sarà un semplice soggiorno ma un’esperienza unica.

    Riconosciamo il valore dell’economia locale e del benessere del quale è portatrice: abbiamo scelto di fare rete con produttori locali per promuovere non solo il mangiare sano e naturale ma anche lo sviluppo di un’idea condivisa di ripartenza e unione di forze.

    L’importanza di essere eco-friendly: tutelare l’ambiente, l’unica scelta possibile
    Pannelli solari

    Trasformiamo l’energia solare in elettricità per i nostri appartamenti. Nel nostro giardino abbiamo installato i pannelli solari: questo ci permette di utilizzare un tipo di energia elettrica pulita e a basso impatto ambientale.

    La natura? Un’ottima alleata per il nostro benessere 

    I prodotti per l’igiene personale sono rigorosamente a km 0 e creati con piante officinali valdostane e dell’arco alpino.

    Abbiamo optato per limitare al massimo l’utilizzo della plastica, per questo abbiamo sostituito le confezioni monodose con comodi erogatori ricaricabili.

    Centrale termica

    La nostra centrale termica garantisce ai nostri ospiti bagni rilassanti con piacevole acqua calda e un riscaldamento efficiente: il tutto è alimentato con la legna dei nostri boschi o pallet di legname esclusivamente italiano.

    Prenota la tua esperienza

    Il territorio valdostano è pronto ad accoglierti: sei pronto per ricominciare con una vacanza lenta?

    Antey e la Valtournenche sapranno stupirti e regalarti emozioni irripetibili, puoi prenotare la tua vacanza direttamente sul nostro sito.

    Riaprire le porte di Maison du Tatà: i vostri appartamenti di montagna

    Come sarà quando riapriremo? Ce lo stiamo chiedendo da tempo e oggi vogliamo condividere con voi i nostri progetti, rivolti sempre a farvi sentire coccolati e, mai come in questo periodo, protetti.

    A Maison du Tatà non ignoriamo la situazione attuale, tutt’altro, ma sentiamo l’esigenza di guardare avanti con positività, consapevoli che le parole che sentiamo e leggiamo influenzano il nostro umore: per questo vogliamo dedicarvi solo parole positive parlandovi dei nostri programmi per il futuro e di come pensiamo di affrontarlo. Perché “anche se ora siamo chiusi, noi ci siamo”.

    Il valore della salute

    Stiamo ridefinendo completamente il processo di pulizia e sanificazione dei nostri appartamenti, stabilendo nuovi protocolli, in coerenza con le attuali disposizioni normative ma in costante e continuo aggiornamento con le autorità competenti e con l’associazione di categoria, pronti a recepire nuove modalità operative per garantire l’idoneo livello di sicurezza, e quindi serenità, ai nostri ospiti.

    Garantiremo un servizio di check-in personalizzato e privato che potrete fare direttamente nel “vostro” appartamento. Pensiamo che il rispetto parta dalle piccole cose, questa è una di quelle: rispetteremo le distanze di sicurezza e tutte le altre prescrizioni di legge, garantendo comunque la giusta assistenza in caso di necessità; semplicemente lo faremo in un modo diverso da quello a cui siamo un po’ tutti abituati, ma con lo stesso impegno e la stessa passione di sempre.

    Offrire appartamenti e case per le vostre vacanze, fa si che gli spazi in condivisione siano limitati, il giardino è uno di questi: ampio e verde, vi concederà soste rilassanti quando più ne sentirete la necessità. Sarà fondamentale anche in questo caso rispettare le norme di comportamento riguardanti igiene e distanza personale. A tal proposito, stiamo redigendo vademecum per tenere tutti, staff e ospiti, a mente i comportamenti più idonei da adottare all’interno di Maison du Tatà; perché come già detto, salvaguardare la salute di ognuno di noi, è il primissimo passo per permettere alle persone che sceglieranno i nostri appartamenti di vivere una vacanza serena e riposante. E crediamo che di serenità e riposo, in questo momento ce ne sia davvero bisogno.

    Puntiamo tutto sul gioco di squadra
    Check in online e flessibilità 

    Siamo tutti parte della stessa squadra, oggi più che mai, e dobbiamo fare appello a questo principio e ad un sentimento di altruismo anche per le prossime vacanze: la nostra struttura punterà ad ottimizzare i tempi del check-in, rendendo più agile la vostra registrazione. Come? Anticiperemo online, e renderemo automatizzata, una prima parte di check-in, un servizio già presente da anni all’interno di Maison du Tatà, ma che andremo a sviluppare maggiormente. Richiederemo ai nostri ospiti la compilazione online della scheda di pubblica sicurezza prima del loro arrivo: l’accoglienza sarà più semplice e veloce, in una parola “rilassata”.

    Al contempo, per essere tale, la pianificazione dei tempi di arrivo sarà fattore fondamentale per permetterci di fornirvi un servizio piacevole, tranquillo e personalizzato.

    Nonostante per noi sia sempre piacevole accogliervi in prima persona, questo sarà il modo migliore per limitare la nostra presenza fisica.

    Sarà importante poi fare gioco di squadra anche per quanto riguarda il vostro arrivo: i nuovi processi di sanificazione degli appartamenti comporteranno tempi tecnici maggiori e indipendenti dal nostro staff, per questo in fase di check-in vi sarà richiesta flessibilità rispetto all’orario di ingresso.

    Check-out puntuale

    Vi chiederemo di supportarci nella fase di check-out rispettando l’orario stabilito che prevede le 10.00 come orario massimo per lasciare il proprio appartamento, questo ci garantirà una buona organizzazione e la possibilità di poter lavorare in serenità.

    Modalità di pagamento semplificate

    Suggeriremo ai nostri ospiti i pagamenti tramite carta di credito, pagobancomat e bonifico a saldo con valuta il giorno prima dell’arrivo: ci stiamo inoltre attrezzando per implementare anche nuovi metodi di pagamento online e tramite applicazioni da smartphone.

    Vicini (e sicuri) nonostante tutto!

    In questo momento e per i mesi a venire, per noi le cose più importanti saranno due: prima di tutto, la sicurezza dei nostri ospiti, del nostro staff e la nostra, ma subito dopo non potranno mancare la tranquillità e la possibilità di offrire a chi sceglie Maison du Tatà, un periodo di riposo e serenità.

    Una non esclude l’altra, anzi: la prima sarà solo il punto di partenza verso la seconda.

    Qualcuno ha scritto che quando il desiderio è quello di raggiungersi, allora non si è mai troppo lontani. Crediamo sia proprio così: ci siamo e ci saremo in caso di necessità (con le dovute accortezze) e grazie anche ai nostri canali social vi saremo vicini.

    Se le disposizioni governative italiane e regionali lo consentiranno, riapriremo venerdì 5 giugno: saremo pronti e pieni di felicità, così come saranno pronte la natura e la nostra montagna, che a loro volta hanno avuto la possibilità di rifiorire e ai nostri occhi saranno ancora più belle di prima.

    Vacanze a quattro zampe: accorgimenti e consigli utili

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    Cani e gatti rappresentano un’ottima compagnia ma, si sa, anche un grande impegno. Portarli in vacanza con sé, poi, può essere una vera e propria avventura.

    Ed ecco quindi che ci avete pensato a lungo, bilanciando pro e contro, e alla fine avete deciso: andrete in vacanza con Fido e Micia. I dubbi però sono ancora tanti.

    Come scegliere la struttura?

    Con quale mezzo raggiungerla?

    Cosa portare?

    Niente paura! In questa sorta di mini guida cercheremo di fornirvi tutte le informazioni necessarie per programmare una vacanza divertente e rilassante insieme al vostro compagno di vita a quattro zampe.

    Vediamo insieme i vari passaggi e accorgimenti a cui prestare attenzione.

    Cosa fare prima della vacanza
    Contattare la struttura

    Innanzitutto, assicuratevi che il vostro animale sia ben accetto nella struttura che avete scelto. Non fermatevi alla dicitura “animali ammessi”, ma approfondite contattando direttamente il proprietario dell’hotel, residence o casa vacanze in cui state per recarvi.

    Potreste scoprire che la struttura adotta politiche ricettive che escludono gli animali di grossa taglia o che richiedono un supplemento giornaliero. Oppure potreste essere informati del fatto che la struttura ricettiva offre servizi accessori (per esempio il dog o cat sitting) o convenzioni con negozi e attività del territorio (per esempio sconti sulla toelettatura).

    Assicuratevi quindi che Fido e Micia possano stare con voi in tutte le aree della struttura o che, in alternativa, ci sia qualcuno pronto a occuparsi di loro. Una volta concluso questo preliminare ma fondamentale passaggio potrete passare all’organizzazione vera e propria del viaggio e del soggiorno.

    Organizzare il viaggio

    Dotate il vostro animale di un collarino con targa identificativa e un numero di telefono per eventuali emergenze. Purtroppo, pur prestando attenzione è possibile che l’animale si allontani e si disorienti. Quindi stilate una lista di tutto ciò che dovrete portare con voi: libretto veterinario, prodotti per la pulizia, cibo, medicinali, giocattoli… Ricordate che il vostro amico a quattro zampe potrebbe non sentirsi subito a suo agio in un posto che non conosce, per cui cercate di tranquillizzarlo portando con voi la cuccia in cui è abituato a dormire e gli accessori che è abituato a usare.

    Organizzatevi in modo tale da non stressare l’animale durante il viaggio. Solitamente cani e gatti mal tollerano gli spostamenti in auto, ma potrebbero comunque preferirli agli affollati mezzi pubblici. Valutate le diverse alternative e scegliete ciò che è meglio per loro, con un occhio di riguardo per la loro incolumità (i cani sempre al guinzaglio, i gatti al sicuro nel trasportino). D’altra parte, chi meglio di voi conosce i gusti e i limiti dei vostri pelosetti?

    Cosa fare durante la vacanza
    All’arrivo nella struttura

    Una volta effettuato il check-in, fate un giro veloce della struttura e ispezionate accuratamente sia le aree comuni che la vostra stanza. Rimuovete gli oggetti pericolosi che potrebbero ferire l’animale e tenete saponi o detergenti lontani dalla sua portata (potrebbe ingerirli!). A questo punto siete pronti per sistemare le vostre cose e quelle di Fido e Micia.

    La maggior parte delle strutture è dotata di un’area esterna. Fate un giro per capire se ci sono aree sicure predisposte allo svago dell’animale. Se pensate di non portarlo con voi nei giorni successivi, uscite per una breve passeggiata così da abituarlo alla vostra assenza. Al rientro in stanza, osservate attentamente il suo comportamento: se vi sembra spaventato o disorientato, ripetete la cosa più volte finché non dimostra maggiore tranquillità.

    In città / Al mare / In montagna…

    Se pensate di lasciare l’animale in struttura, ci sono alcune regole che dovreste seguire. Innanzitutto assicuratevi che non faccia danni, legandolo al guinzaglio e avvisando il personale di pulizia della sua presenza in stanza. Quindi posizionate cuccia, acqua, cibo, giocattoli, lettiera o panno assorbente in modo che siano sempre a sua disposizione.

    Potreste invece voler portare il vostro cagnolino in giro con voi (il gatto no, non vorrete tenerlo tutto il giorno chiuso in un trasportino, vero?!). In questo caso, assicuratevi di avere sempre con voi gli accessori fondamentali: guinzaglio, acqua, sacchetti per deiezioni e museruola (potrebbe essere obbligatoria in alcuni luoghi). Informatevi con largo anticipo sulla possibilità di accedere o meno a determinati luoghi insieme a Fido ed evitate di lasciarlo legato per lungo tempo fuori da negozi, musei o altre attrazioni.

    Se andate al mare, assicuratevi di tenerlo all’ombra e di avere sempre cibo e acqua fresca con voi. Se invece andate in montagna, portate con voi anche un cappottino per proteggerlo dal freddo.

    Prestando attenzione a queste regole e pianificando in anticipo soste e spostamenti sarete in grado di godervi a pieno la vacanza, bilanciando i vostri bisogni con i bisogni del vostro amico a quattro zampe. Al termine della vacanza, non vi resta che sistemare. Ricordate di adottare durante il viaggio di rientro gli stessi semplici accorgimenti dell’andata.

    La filosofia pet-friendly di Maison du Tatà

    Maison du Tatà tiene molto ad offrire a tutti gli ospiti la possibilità di trascorrere un rilassante soggiorno in montagna insieme ai propri amici a quattro zampe. Per questo il monolocale Bucaneve e il bilocale Fiordaliso sono attrezzati per accoglierli al meglio.

    Al vostro arrivo ci sarà un piccolo “pet-welcome”: nella vostra stanza troverete infatti le ciotole per l’acqua e per la pappa, la cuccia fresca di bucato e asciugamani per la toelettatura. Se preferite, potete portare e utilizzare i vostri. Chiediamo invece di provvedere a portare la toilette e la lettiera essendo articoli molto importanti e personali per il benessere dell’animale. Consentiamo infine l’accesso agli amici a quattro zampe anche in giardino, purché sorvegliati e tenuti al guinzaglio o nel trasportino.

    Vi possiamo assicurare che il vostro animale si sentirà come a casa. Proprio come voi.

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    Augusta Praetoria: il passato romano della città di Aosta

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    A cosa penseresti se ti dicessimo che esiste una città italiana che in poche centinaia di metri racchiude un sacco di resti romani?

    Penseresti subito a Roma, non è vero?

    Eppure non è di Roma che stiamo parlando.

    Stiamo parlando di Augusta Prætoria, la seconda città italiana con il maggior numero di resti romani ancora visibili.

    Oggi si chiama Aosta, ed è anche conosciuta come la Roma delle Alpi.

    Ma partiamo dall’inizio.

    La città di Aosta ha una storia antica, simile a quella di molte altre città italiane. Una storia fatta di invasioni e conquiste, e plasmata dai numerosi cambiamenti sociali, culturali e religiosi avvenuti nel corso dei secoli.

    Recenti scoperte archeologiche e accurati restauri hanno riportato alla luce notevoli tracce del suo importante passato. Le testimonianze artistiche dei secoli scorsi sono disseminate su tutto il territorio valdostano, ma è proprio Aosta a custodire il maggior numero di resti.

    Ripercorriamo insieme la storia di questa antica città, approfondendo le caratteristiche dei resti di epoca romana e pre-romana meglio conservati.

    Età preromana e rovine megalitiche

    Si racconta che i Romani fondarono Aosta sulle rovine di Cordelia, città leggendaria fondata nel 1158 a.C. da Cordelio, capostipite dei Salassi. Ma le recenti scoperte archeologiche mostrano che la tribù dei Salassi non fu la prima ad abitare il territorio.

    Nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini a Saint-Martin-de-Corléans, venne infatti scoperta un’area ricca di testimonianze monumentali megalitiche. A soli 6 metri di profondità vennero ritrovati pozzi rituali, allineamenti di pali lignei, stele antropomorfe, sepolture e aratura cultuali. Circa cinque millenni di storia racchiusi in poco più di un ettaro: non una semplice necropoli, ma una vera e propria area sacra destinata al culto e alla sepoltura.

    I successivi studi hanno permesso di ricostruire con più precisione la storia di questo luogo dal Neolitico ai giorni nostri, passando per l’Età del Rame e l’Età del Bronzo. Nato come un santuario destinato al culto dei viventi, diventa una necropoli solo verso gli ultimi secoli del III millennio a.C., ospitando tombe e funzioni funerarie. I primi veri esempi megalitismo e statuaria preistorica in quest’area si hanno intorno agli inizi del III millennio a.C., con l’allineamento di pali totemici e stele antropomorfe.

    Il museo archeologico

    Nel 2016 l’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans è diventata un museo, fortemente voluto dalla Regione allo scopo di conservare in sito le preziose testimonianze scoperte 47 anni prima.

    Il tour alla scoperta della storia preromana di Aosta inizia all’interno del museo, lungo un percorso costellato di immagini e pannelli esplicativi della storia umana. Si prosegue quindi percorrendo delle passerelle che portano al sito archeologico vero e proprio, a circa 6 metri sotto il livello stradale. Qui è possibile osservare il complesso monumentale in tutto il suo splendore, prestando attenzione alla modulazione della luminosità che muta gradatamente nelle diverse ore del giorno.

    L’itinerario si suddivide in sei sezioni, che rispecchiano la periodizzazione del sito: dalle arature ai pozzi, passando per gli allineamenti di pali e stele, e giungendo infine alle tombe. Pannelli e altri strumenti multimediali forniscono spiegazioni e approfondimenti lungo tutto il percorso.

    Saint Martin de Corléans Aosta museo archeologico
    Alcuni dei resti custoditi all’interno del museo archeologico di Saint Martin de Corléans

    Età romana e resti romani

    Nel 25 a.C. i Romani fondarono la città di Augusta Praetoria – oggi Aosta – nei pressi della confluenza del torrente Buthier col fiume Dora e all’incrocio delle due vie del Grande e Piccolo San Bernardo. Decisero inoltre di fortificare la città: all’interno delle mura si trovavano i quartieri residenziali e le zone di interesse pubblico, all’esterno i quartieri popolari.

    La città divenne presto uno dei centri urbani più ricchi e popolati dell’Italia Settentrionale, anche per la grande importanza strategica e militare che rivestiva grazie alla sua posizione di controllo sul territorio circostante. Come accadde in molte altre città italiane, l’impianto urbanistico ortogonale realizzato dai Romani venne mantenuto per lungo tempo ed è tuttora riconoscibile.

    Scopriamo quindi quali sono i principali resti romani visibili ancora oggi nella città di Aosta.

    La Porta Pretoria

    La Porta Pretoria è la porta di ingresso orientale della città, costruita nel 25 a.C. insieme al resto delle mura. È costituita da blocchi di pietra fissati con ardesia frantumata estratta direttamente dal fondale della Dora Baltea, che ne era particolarmente ricca in epoca romana.

    Con il tempo sono andati perduti i cancelli levatoi che chiudevano i varchi orientali della porta, mentre si trovano tuttora in ottimo stato di conservazione le due serie di archi. Uno, quello centrale, destinato al passaggio dei carri mentre gli altri due, laterali, al passaggio dei pedoni. Che la Porta Pretoria fosse un eccellente punto di osservazione e controllo sul territorio lo si capisce dalla presenza di camminatoi per le sentinelle e di due torri difensive, entrambe rimaneggiate nel corso del tempo.

    Ben conservate sono anche le altre porte romane della città: la Porta Decumana (ingresso occidentale), la Porta Principalis Sinistra (ingresso settentrionale) e la Porta Principalis Dextera (ingresso meridionale). Per quanto riguarda invece la cinta muraria, essa è stata in parte inglobata in altri edifici, ma resta tuttora percorribile per circa 3 chilometri.

    Porta Praetoria Aosta
    I due archi principali della Porta Praetoria
    L’arco di Augusto

    Poco distante dalla Porta Pretroria, venne costruito anche questo nel 25 a.C., in blocchi di conglomerato e con volte a botta. Realizzato originariamente in più stili, con elementi dorici e corinzi, nel corso del tempo venne adibito a diverse funzioni fino ad acquisire l’aspetto attuale, frutto dell’ultimo restauro del 1912.

    Arco di Augusto Aosta
    L’iconico Arco di Augusto, uno dei simboli della città
    Il teatro romano e l’anfiteatro romano

    Si trovavano entrambi all’interno delle mura e, dato il rinvenimento di resti di costruzioni preesistenti, è probabile che siano stati entrambi costruiti circa 2-3 decenni dopo la fondazione della città.

    Il teatro, le cui gradinate potevano ospitare fino a 4.000 spettatori, funge ora da sfondo a concerti, spettacoli e mercatini. L’anfiteatro aveva invece dimensioni molto maggiori e poteva ospitare fino a 15.000 spettatori. Durante il Medioevo venne impiegato dapprima come cava di materiale, quindi trasformato in un convento tuttora presente.

    Teatro romano di Aosta
    Una suggestiva panoramica del Teatro romano
    Il Ponte di Pietra

    Composto da un’ampia volta e largo circa 6 metri, è senza dubbio uno dei monumenti più iconici e conosciuti della città di Aosta. Situato a pochi metri dall’arco di Augusto e costruito nel 25 a.C. insieme al resto della città, consentiva il passaggio da una sponda all’altra del fiume Buthier.

    Nel corso dei secoli, il fiume Buthier cambiò corso e anche il canale che iniziò a scorrervi sotto si prosciugò, facendo perdere al ponte ogni sua funzione.

    Ponte romano sul Buthier Aosta
    Il Ponte romano sul Buthier
    Il criptoportico forense

    È forse il monumento di epoca romana più suggestivo dell’intera città. Costituito da una galleria a due navate sostenute da archi, aveva un importante ruolo strutturale in quanto serviva per livellare il terreno dell’area sacra della città. Non si sa se avesse anche un ruolo funzionale, ma è stato ipotizzato che potesse fungere da deambulatorio o da deposito militare.

    Criptoportico Forense Aosta
    Il Criptoportico forense
    L’area funeraria fuori Porta Decumana

    La necropoli distava circa 200 metri dalla Porta Decumana e, come previsto dal diritto romano, venne costruita al di fuori delle mura della città.

    La straordinaria importanza di questo sito archeologico risiede nel fatto che grazie a esso è stato possibile approfondire i diversi tipi di sepoltura dell’epoca. Nella necropoli sono infatti visibili le modalità di sepoltura a pozzetto, a cappuccina, a piccola camera e a inumazione.

    Area funeraria fuori Porta Decumana Aosta
    L’area funeraria fuori Porta Decumana

    Ti è piaciuto questo viaggio virtuale alla scoperta del passato romano di Aosta?

    Ti abbiamo convinto a visitarla?

    Oppure l’hai già visitata in passato?

    Lascia un commento e facci sapere cosa ne pensi! 😉

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    Natale e Capodanno in Valle d’Aosta: tra mercatini, castelli e fiaccolate

    Se anche per te Natale significa luci, neve, camini accesi e momenti di gioia in compagnia…beh, la Valle d’Aosta è il luogo perfetto in cui trascorrere le feste di fine anno.

    C’è molto altro oltre alla classica settimana bianca. In questa regione troverai infatti moltissime idee e attività per trascorrere un Natale e un Capodanno in valle d’aosta indimenticabili tra mercatini, terme, castelli e fiaccolate.

    Vediamo nello specifico i principali eventi in programma nelle prossime due settimane.

    Natale in valle d’aosta

    Natale tra mercatini

    Nel periodo natalizio, la Valle d’Aosta si trasforma in un candido villaggio alpino.

    I numerosi mercatini di Natale, sparsi in tutti i principali paesi della regione, riportano alla memoria i dolci ricordi d’infanzia: il candore della neve, il fuoco di un caminetto, l’aria sorpresa davanti ai regali, il profumo avvolgente di caldarroste e vin brulè.

    Uno dei mercatini più caratteristici delle Alpi è il Marché Vert Noël, inserito nella maestosa cornice del Teatro Romano di Aosta. Accompagnato da dimostrazioni, esibizioni musicali e degustazioni, il Marché Vert Noël è il luogo perfetto per assaggiare prodotti tipici, recuperare gli ultimi regali e lasciarsi andare a qualche sfizio.

    Qui la lista completa dei mercatini della regione.

    Marché-vert-noel-aosta
    La locandina ufficiale del Marché Vert Noël

    Natale da Château Noël

    Nel parco del Castello Gamba, in località Cret de Breil a Châtillon, si è accampata una carovana molto speciale carica di poeti, cantastorie, danzatori e saltimbanchi. Dal 21 dicembre al 6 gennaio, i più piccoli potranno intrattenersi con numeri circensi e racconti, immersi nei profumi natalizi di cannella e caldarroste.

    Per bambini e famiglie sono inoltre stati organizzati laboratori di costruzione e robotica con i mitici mattoncini LEGO, laboratori espressivi e uno spettacolare percorso animato con spettacolo conclusivo.

    chateau-noel-valle-d'aosta
    La locandina ufficiale di Château Noël

    Capodanno in valle d’aosta

    Capodanno ad Aosta

    Il countdown ad Aosta parte già dal pomeriggio del 31 dicembre. Si comincia dagli eventi per bambini, divertiti dai numeri di giocolieri e animatori in Piazza Chanoux, il principale punto di ritrovo della città.

    Nel tardo pomeriggio è la volta dei dj set, che intratterranno residenti e turisti sul palco della piazza e tra le vie del centro storico fino all’ora del cenone. I numerosi ristoranti, locali e mercatini di Aosta offrono diverse alternative: dai lunghi e costosi veglioni ai piccoli menù con bevande calde e il tradizionale vin brulè. Noi consigliamo di assaggiare le specialità tipiche della zona, o di optare per una cena in compagnia in un suggestivo rifugio di montagna.

    Poco prima di mezzanotte comincia il countdown vero e proprio con concerti, coreografie e l’immancabile brindisi. Quindi riprendono i dj set, che proseguono fino a tarda notte.

    Trascorrere il Capodanno ad Aosta significa non solo assicurarsi il divertimento di tutta la famiglia, ma anche scoprire il fascino di una città antica e ricca di resti romani. Tra i più noti la Porta Pretoria, il ponte di pietra, l’Arco di Augusto e ciò che resta delle mura e di alcuni teatri.

    Capodanno tra forti e castelli

    La Valle d’Aosta è una regione piccola, ma ricca di manieri e fortezze disseminati in posizioni strategiche secondo un preciso modello difensivo che li manteneva in costante comunicazione. Trascorrendo qualche giorno in questa interessante regione, potresti anche riuscire a visitarli tutti.

    I castelli della Valle d’Aosta sono stati costruiti in diversi periodi storici. Si va dai più antichi di Graines e Cly ai più recenti di Verres e Fénis (di quest’ultimo ne abbiamo già parlato in questo articolo).

    Molti di questi, ben conservati e visitabili anche all’interno, organizzano pacchetti con mostre, eventi e cenone studiati appositamente per la serata di Capodanno.

    Capodanno alle terme

    Cosa c’è di meglio che trascorrere un Capodanno di puro relax dopo un intero anno di lavoro? E brindare all’anno nuovo a bordo di una piscina termale, tra massaggi e trattamenti di bellezza…

    Se non sei amante del caos e delle feste, nessun problema: le terme della regione sono un’ottima alternativa. Potrai optare per la tranquillità delle terme di Saint Vincent, magari dopo un salto al casinò locale, oppure per le rinomate terme di Prè Saint Didier da dove potrai godere della splendida vista del Monte Bianco.

    L’ideale per fare una pausa dalla routine e iniziare il nuovo anno con dolcezza.

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    Il fascino delle Terme di Prè Saint Didier nel periodo invernale (foto di www.pre-saint-didier.com)

    Capodanno sugli sci…e sotto le stelle

    Agli amanti dello sport sulla neve farà piacere sapere che per la serata del 31 dicembre sono previste ciaspolate e fiaccolate sugli sci a Torgnon e Chamois: un Capodanno diverso, al chiarore della neve tra boschi e stelle.

    Ad Antey-Saint-André una speciale fiaccolata a piedi è prevista per la sera del 29 dicembre. Al termine della passeggiata – adatta anche ai bambini – la possibilità di consumare il cenone in compagnia di amici e altre famiglie.

    Potrai naturalmente sciare anche di giorno nei vari comprensori sciistici di Pila, Courmayeur, Cervinia e Torgnon (clicca qui per maggiori informazioni e consigli).

    Un Capodanno unico

    Sogni di trascorrere un Capodanno davvero originale, all’insegna di un’esperienza irripetibile? In Valle d’Aosta è possibile.

    Potrai viaggiare sospeso e trasportato dal vento grazie a uno spettacolare volo in mongolfiera, con partenza da Aosta. Arriverai oltre i 2000 metri, godendoti lo spettacolo unico delle più alte cime della Valle d’Aosta e dell’intero Paese.

    Oppure potrai assistere ai tradizionali presepi viventi durante la messa della Vigilia di Natale. Oppure ancora raggiungere baite in motoslitta, goderti un cenone di lusso in cima al Monte Bianco o festeggiare in uno dei tanti paesini e borghi della regione.

    A tutti i nostri ospiti consigliamo l’evento Aspettando il Nuovo Anno, in programma a partire dalle ore 21:00 del 31 dicembre presso il padiglione del centro sportivo di Antey-Saint-André. Grandi e piccini potranno aspettare lo scoccare della mezzanotte giocando a tombola e ballando sulla musica dei dj set.

    volo-mongolfiera-valle-d'aosta
    Un’esperienza unica da vivere con tutta la famiglia

    Insomma, nel periodo natalizio la Valle d’Aosta offre il meglio di sé con moltissime opportunità adatte sia a grandi che a piccini. Per trascorrere gli ultimi giorni dell’anno in ottima compagnia tra risate, buon cibo ed esperienze impossibili da dimenticare.

    Per approfondire le attività sopraelencate, ti consigliamo di andare sul sito ufficiale della Regione Valle d’Aosta o di contattare le singole strutture.

    Speriamo che i nostri consigli possano esserti utili, e ne approfittiamo per augurarti Buone Feste e Felice Anno Nuovo!

     

    *foto di copertina di ansa.it

    Maison du Tatà: una storia di ospitalità

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    Cosa ci direste se vi chiedessimo di descrivere cos’è per voi Maison du Tatà?

    Forse soltanto una struttura in cui trascorrere qualche giorno di relax lontano dalla routine e dal caos cittadino.

    Oppure – come ci auguriamo – un ambiente familiare e accogliente, una seconda casa pervasa da un autentico calore umano. Per noi che da generazioni abitiamo questa valle, Maison du Tatà è tutto questo e molto altro ancora.

    È un pezzo della nostra vita, e una parte essenziale della storia della nostra famiglia.

    Una passione secolare

    Quelli che ora sono appartamenti moderni e dotati di ogni comfort, un tempo erano le semplici stanze della casa padronale e della vicina dépendance. Stanze che ancora oggi custodiscono gelosamente le storie, le passioni e il duro lavoro delle persone che le hanno abitate.

    Rododendro ospita le radici della nostra famiglia. Situato nella casa padronale, ha visto nascere tre generazioni: il bisnonno Francesco, nonno Mario e papà Tarcisio.

    Ranuncolo è il ricordo di profumi inebrianti. È la stanza in cui venivano essiccate le piante officinali che la nonna raccoglieva con cura e amore per preparare infusi dagli effetti benefici.

    Fiordaliso è custode di una lunga storia. È la dolce memoria della bisnonna Elodie, che con i suoi capelli argentati e il suo cuore d’oro abitava questa stanza negli anni Trenta. È il ricordo dell’orticello che coltivava con le sue mani proprio di fronte all’appartamento. È il profumo del caffè turco che teneva sempre pronto su una meravigliosa stufa a legna. Ma è anche la vecchia sede del bazar aperto da nonno Mario e nonna Rosetta negli anni Cinquanta, e del negozio di articoli sportivi Centro Sci Cervino gestito da papà Tarcisio e mamma Rosanna negli anni Settanta. Noi – la quarta generazione – siamo cresciute scorrazzando tra gli stand dei capi di abbigliamento: abbiamo ereditato sogni e speranze, e respirato un patrimonio inesauribile di affetto.

    Poi c’è Stella Alpina che, come uno scrigno, custodisce nostalgici ricordi d’infanzia. Come quello del grande abete Douglas, che si trovava all’ingresso dell’appartamento prima della ristrutturazione degli anni Ottanta. Da bambine, sotto i suoi rami costruimmo il nostro rifugio: un luogo magico di ritrovo dove scambiavamo amicizia con i bambini nostri ospiti.

    Ospitalità tramandata di generazione in generazione

    È con Genzianella e Bucaneve che ebbe inizio la nostra storia di ospitalità.

    È infatti nell’appartamento Genzianella che, nei primi del Novecento, il bisnonno Francesco ospitò le sarte di Casa Savoia e i primi turisti della Valtournenche, offrendo un servizio di affittacamere con il bagno sul ballatoio. Ed è proprio Bucaneve la prima stanza che nonno Mario riadattò come appartamento per vacanze negli anni Cinquanta. Al suo interno si trovano ancora la cassettiera e l’armadio appartenuti ai nostri bisnonni paterni.

    Negli anni Ottanta, papà Tarcisio e mamma Rosanna ristrutturano completamente casa e dépendance, dando origine alla moderna struttura tuttora in uso.

    A non essere cambiati in tutti questi anni sono la cura dell’ospite, la passione e l’orgoglio con cui mettiamo questi spazi a disposizione di amici e turisti.

    Marchio registrato: uno sguardo al futuro

    Il nostro progetto rappresenta la sintesi fra passato e futuro: abbiamo raccolto l’eredità di papà Tarcisio e mamma Rosanna, e abbiamo deciso di conferirgli un’identità precisa affinché possa divenire un riferimento riconoscibile quando si parla di accoglienza in Valle d’Aosta. Maison du Tatà è finalmente un marchio registrato e depositato, sinonimo di dedizione e amore per questa terra, ma soprattutto attenzione verso i nostri ospiti, per far sì il tempo che trascorrono da noi sia semplicemente indimenticabile.

    Abbiamo così coronato oltre mezzo secolo di lavoro, consapevoli che non si tratta di un punto di arrivo, ma dell’inizio di un nuovo percorso da vivere insieme.

    Perché l’ospitalità è una tradizione di famiglia, e farvi sentire a casa è il miglior modo per onorarla.

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