Essere differenti è una lezione che abbiamo imparato sin da bambine.

Per noi, non è mai stato importante uniformarci, abbiamo sempre mantenuto la nostra identità anche se ciò comportava andare contro corrente e non essere uguali agli altri.

Il non essere uguali, non significa mancanza di tolleranza, anzi ne occorre una dose massiccia: imparare a rispettare coloro che escono dagli schemi e a fare rispettare il proprio modo di essere, è impegnativo ma fondamentale.

Questo atteggiamento ci ha permesso di conoscere molteplici modi di pensare e di essere e … il confronto.

cuore e cervello
Ci prendiamo cura del nostro lavoro

Ed è proprio dal confronto con ambienti dissimili dal nostro che abbiamo appreso e continuiamo ad apprendere che l’attenzione e la cura per le piccole cose ci rende, in realtà, grandi.

Prendersi cura del proprio lavoro, riconoscendo gli aspetti che lo caratterizzano, è sostanziale ed il nostro è un lavoro fatto di sensazioni e di prendersi cura di coloro che collaborano con noi e di coloro che ci scelgono per stare fuori dalla propria casa, dal proprio luogo sicuro.

Le attenzioni, seppur minime e apparentemente superficiali, messe insieme producono grandi effetti e dimostrano che si è sensibili a ciò che suscitano in coloro che le ricevono. L’osservazione e l’ascolto fanno sì che piccoli gesti siano recepiti come grande interesse verso ciò che si fa e verso l’ospite.

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Piccoli dettagli che fanno la differenza

La vecchia specchiera della bisnonna, un libro lasciatoci da un ospite per chi verrà dopo di lui, un galletto in legno intagliato da zio Piergiorgio, il quadro di tatà dipinto da Valeria o dall’amica artista sono dettagli di cui siamo orgogliosi, che amiamo condividere e che rendono unici e differenti i nostri appartamenti.

Il piccolo fiore del giardino di mamma Rosanna, la cartolina “vintage” fatta stampare da nonno Mario negli anni Settanta, il libro di racconti che Corina sceglie per i nostri piccoli ospiti sono il nostro modo di dire “benvenuti a Maison du Tatà, è un piacere avervi qui”.

Noi puntiamo sui dettagli. Il nostro obiettivo è essere scelti perché abbiamo qualcosa di diverso: i nostri ospiti sono speciali, meritano le nostre piccole attenzioni e queste ultime sono quel quid che rendono Maison du Tatà il luogo in cui tornare.

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C’era una volta Maison du Tatà

Un grazie, un sorriso, un gesto gentile sono piccoli dettagli che muovono grandi cose e non costano nulla. 😊

 

“chi vuole fare grandi cose deve pensare profondamente ai dettagli”

(Paul Valéry)

Ti aspettiamo a MdT, cordialmente

Chiara N. 🤍

 

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