LE STAGIONI DELLA VITA A MAISON DU TATA’
Tradizioni, usanze e pratiche che resistono al trascorrere del tempo
Capitolo 2: Cartoline, disegni fatti a mano e l’importanza dei ricordi
Durante lo scorrere ordinario e irrimediabile del tempo, la memoria irrompe inattesa a saturare in modo imprevisto un istante, isolandolo in una dimensione extratemporale. Appaiono come varchi, aperti da reminiscenze involontari che risvegliano sapori e colori. Possono essere esperienze colme di un piacere delizioso e straordinario oppure sono rivelazione del dolore che irrompe rumoroso. Stiamo parlando dei ricordi, tema caro a Marcel Proust e a Maison du Tatà.
Maison du Tatà è custode di innumerevoli ricordi del paesino di Antey sotto forma di cartoline, foto e disegni risalenti a epoche passate. Una memoria storica che rivive attraverso immagini sbiadite, carta ingiallita e bianco e nero. La nostra famiglia ha conservato negli anni centinaia di materiali che oggi chiamerebbero reperti. Per noi erano e rimangono pezzi di vita, racconti di esperienze, frammenti di cuore. Rappresentano un’atmosfera e una civiltà votata alla lentezza, cresciuta col fruscio del vento e forgiata da valori solidi come le montagne; un tempo che ora appare sospeso e lontano ma che potrete assaporare a Maison du Tatà.
Immergersi in un foglio bianco disegnando e spedire cartoline scelte accuratamente è un gesto d’amore in disuso, sostituito da telegrammi repentini e digitali. Riscopriamo questi intimi atti di resistenza, riprendiamo in mano carta e penna e lasciamoci andare a un flusso emozionale ogni volta diverso, quasi terapeutico. Soprattutto di questi tempi frenetici in cui le giornate si addentano e non più mordono con curiosità e gusto. Scegliamo di prenderci cura dei ricordi e fermarli con impegno e grazia, non si meritano una bulimica archiviazione che si disperde nell’etere delle piattaforme tecnologiche. Cinzia Manetti comunica attraverso tratti appassionati e dolci la terra in cui ha trascorso la sua infanzia e adolescenza, come se la penna fosse un prolungamento del suo sguardo, e dando ai ricordi una sua personale interpretazione. Quale sarà la Vostra?
Per questo Maison du Tatà vi invita a disegnare, fotografare e scrivere a mano pensieri. Sia per sé stessi che quando si tratta di condividerli. È un accesso segreto verso la vostra anima, un manifesto di libertà. Un rinascimento artigianale e umano di cui abbiamo bisogno in questo Natale: biglietti, lettere, illustrazioni creati da una mano mossa da emozioni autentiche. Oltre che una sfida che Maison du Tatà vi invita a cogliere durante il soggiorno: spegnere i device e accendere la fantasia. Scattate e rappresentate con i colori gli spazi e le persone che compongono il territorio di Antey, immaginate le loro storie, cosa è accaduto negli appartamenti decenni orsono e sognate le antiche leggende che hanno da raccontare le montagne. E poi trovate un francobollo – un’altra sfida! – e condividete l’avventura con chi amate, creando i vostri ricordi.
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